Il certificato di agibilità

Che cos’è e che differenza c’è con il certificato di abitabilità

Differenza tra certificato di agibilità e certificato di abitabilità

Sai perché ho scelto questa foto? L’ho scelta perché è più o meno la mia espressione quando tra la documentazione fornita dalla proprietà manca il certificato di agibilità. “Oh…addirittura?” cit. Ebbene sì….leggendo l’articolo scoprirai il perché. (Spero di averti rubato un sorriso 😃)

Partiamo subito con lo scioglimento dei primi dubbi: qual è la differenza tra certificato di agibilità e certificato di abitabilità?

La risposta è nessuna o almeno oggi è così. Fino a qualche tempo fa, infatti, il certificato di agibilità ed il certificato di abitabilità erano proprio due documenti distinti: il primo si utilizzava negli immobili non abitativi, mentre il secondo era utilizzato negli immobili residenziali.

Poi nel 2001 con l’Articolo 24 del DPR 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.” fu fatta chiarezza e vennero uniti i termini.

Cos’è il certificato di agibilità?

Lo stesso Articolo descrive il certificato di agibilità come il documento che attesta l’effettiva sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrita’, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonche’ la conformita’ dell’opera al progetto presentato.

Perché è importante il certificato di agibilità

Il certificato di agibilità è un documento molto importante per un immobile. Lo è sia per quanto scritto sopra, ma anche perché è un documento essenziale ai fini della locazione e della vendita di un immobile.

Il perché è molto semplice da intuire: la mancanza del certificato di agibilità priverebbe, di fatto, l’immobile della sua funzione per ciò che è stato realizzato ed un immobile privo della sua funzione lo è anche per la sua controparte economica. Già…perché quanto saresti disposto a pagare un immobile che non può essere utilizzato?

Ma c’è un ma…e te ne parlo nel prossimo punto.

Si può vendere un immobile senza certificato di agibilità?

Te lo dico subito: la risposta è sì. E tu ti chiederai il perché, giustamente. La risposta a questa domanda ce la fornisce uno studio del Notariato datato 2020:

La mancanza della agibilità non rende un edificio giuridicamente non commerciabile e non incide sulla validità dell’atto di compravendita, per cui non rileva neppure ai fini della responsabilità del notaio.

Il Notaio quindi non potrebbe sottrarsi alla stipula della compravendita, ma altresì ha l’obbligo, direi anche morale, di informare le rispettive parti mediante anche l’inserimento di una clausola ad hoc affinché non ci sia successivamente elemento di discussione.

Ecco, il “non potrebbe” significa che puoi tranquillamente incontrare Notai, che piuttosto non rogitano; ci può stare perché loro vengono scelti e pagati dalla parte acquirente e quindi hanno tutto interesse a tutelarli.

Quindi ha questo punto ti chiedo: perché devi impazzire?

Come possiamo aiutarti con il nostro servizio

L’Agente Immobiliare è un partner valido che può supportarti attivamente nella ricerca ed ottenimento della documentazione. Come vedi ci sono molti aspetti che devono essere affrontati e farlo da soli, spesso può portare a delle problematiche che se complicate più del dovuto rischiano di trascinarsi in cause legali ed esborso di parecchio denaro. Non ha più senso farsi aiutare in tutti questi aspetti?

Nella nostra attività abbiamo imparato con il tempo (sì perché negli ultimi anni la questione documentazione sta diventando sempre più determinante) che non possiamo sottovalutare nulla e quindi siamo disponibili a fornirti tutto il supporto necessario per permetterti di fare una vendita in tutta tranquillità. Contattaci per maggiori informazioni.

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